Lo Sci Club

Lo SCI CAI Desio

In questo 85° della nostra Sezione, è giusto ricordare anche l'attività sciistica che si è sempre affiancata a quella alpinistica facendo forza unica, potenziando così le attività sezionali.

Dall'archivio, sfogliando i notiziari, sin dal lontano 1927 si trova la prima annotazione sciistica, mentre il gruppo veroFoto di gruppo e proprio si formava l'anno successivo con la presidenza del dott. Rotondi.

Tempo questo dove la disciplina sportiva intesa solo come camminate con gli sci in alta montagna, gite impegnative, come la traversata dallo Stelvio al Cevedale, per il passo Tuckett, ben noto a chi frequenta attualmente lo sci estivo in detta località, ora servita da una ovovia e da una veloce funivia.

Nel 1932 si fondava il vero e proprio SCI CAI, affiliato alla F.I.S.I.; cominciava così la vera e propria attività agonistica, che secondo le abitudini del tempo era solo fondistica dando luogo ai Campionati Sezionali.

Queste gare erano simili, come concezione competitiva al Trofeo dott Colleoni, poichè partecipavano tutte le sottosezioni del CAI Desio, che allora dominava indisturbato in Brianza, raggiungendo Milano-Genova Sampierdarena.

A queste gare era presente anche il sesso debole che nella Mariani Maria di Seregno aveva la punta di diamante e con la Merlo Cera e la Fumagalli Liliana di Desio le degne antagoniste. Era il trofeo angelo Mariani che allora impegnava allo spasimo le varie squadre vedendo avvicendarsi ogni anno al comando, complessi differenti, rendendo così interessante ed avvincente questa competizione mezzofondistica.

Giungeva però il periodo bellico e purtroppo queste dolorose vicende colpivano anche l'archivio della Sezione distruggendo la storia della Sezione. Mancano perciò i dati informativi sino al 1946 quando la Sezione riprendeva la vita associativa, ricostituendosi le attività Sezionali e con essa quella sciistica sotto la fattiva direzione di Piero Malberti.

Riprendeva il Campionato Sezionale, il Trofeo Luigi Favré, offerta dalla sottosezione di Sampierdarena, che ha tenuto sino al 1950 cartellone sulle nevi dei Resinelli, appaiata al campionato Desiano che decretava vincitori via Consonni, Campanelli, Schiatti, Meda.Foto A. Villa

I tempi mutarono e lo sci agonistico segue l'avvicendarsi mutevole delle tendenze del momento: è lo Slalom Gigante che impera, che detta legge, che avvince le masse e le attrae verso i campi di sci, ormai serviti da numerosi impianti di risalita. Il mezzofondo diventa leggenda per i padri, per i nonni: i nipoti cercano la velocità, le gare e tra i paletti e porte cercano le vittorie sul fiie dei centesimi di secondo. Nel 1956 si ricostituisce lo SCI CAI, affiliato FISI con tre atleti partecipanti alle gare del circondario. I promotori e gareggianti per tre anni sono rimasti sulla breccia, poi gli impegni dello studio universitario li hanno allontanati dall'attività agonistica e mancando i rincalzi il gruppo ha dovuto estinguersi.

Si arriva al 1964 quando, per la passione di pochi, ma tenaci si da corso al campionato Desiano e Sezionale. Si è iniziato alla chetichella, aggregandosi allo Sci Cai Seregno, ma ormai giovanissime speranze arrivano alla ribalta, i giovani non disarmano e gli anziani non sono da meno. Agonismo campanilismo iniettano entusiasmo e lo SCI CAI esplode nel 1965, con la nuova iscrizione alla FISI. Le gare si susseguono a ritmo serrato, il Trofeo dott Colleoni, la gara più avvincente della zona, interessa ormai tutta la bassa Brianza. Gli atleti si danno battaglia nel nome dello sport vero, senza cavillismi nocivi, ma solo per quel senso di fratellanza sportiva che unisce e rinsalda. Sala Piero e Grezzi Liliana i primi portabandiera del Clan Desiano vengono presto sorpassati: i giovani, con la prepotenza ed il dinamismo dell'età vengono alla ribalta: Adele, Mando, Sisa Mazzoleni, Pellegatta Ivaldo, Lissoni Felino si avvicendano quali Campioni Desiani tallonati dai giovanissimi Gian Negretto ed Achille Mazzoleni a cui fanno corona Sandro Mazzoleni, Tiziana Cattaneo, Romagnoni Massimo, De Ponti Flavio mentre Antonio Colleoni con i non più giovani, Luigi e Marco Aliprandi, Vittorio Lissoni, Balzarotti Plinio, ed altri danno consistenza alla squadra che è uscita vincitrice in tante entusiasmanti gare, arricchendo la vetrinetta della Sezione di artistici trofei e bellissime coppe.

In questi ultimi anni lo Sci CAI Desio si è particolarmente concentrato sulla scuola di Sci che conta sempre un ottantina di partecipanti, non ultimo il tradizionale campionato Desiano che sotto la direzione del nostro Aldo Villa ha ritrovato un nuovo interesse.

Molti anni sono passati: la passione di pochi è ora entusiasmo di tanti e questa attività nata alla buona si è rivelata determinante alla sezione stessa, ha attratto forze giovanili al Club, ha amalgamato i vari gruppi potenziandone il funzionamento. Ogni epoca ha le sue caratteristiche questa è l'era dello Sci e dello Snowboard, ben venga questa attività che è sì sport, ma anche e soprattutto divertimento.